Dalle fabbriche olivettiane, le armoniche del mettersi all’opera

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Dalle fabbriche olivettiane, le armoniche del mettersi all’opera

“C’era una volta una femmina gravida chiamata Pascadozia, che affacciata alla finestra di un giardino che dava su un’orca, vide una bella aiuola di prezzemolo e le venne una tale voglia che si sentiva svenire, tanto che, non riuscendo a resistere, facendo attenzione a quell’orca che usciva, se ne colse una manata.”
Lo cunto de li cunti – Giambattista Basile

 

Artèpedagogia da oggi cambierà orario e inizierà la diretta alle ore 21:00. Questa serata la inaugureremo con l’idea di “impresa”.
A far da sfondo è, per l’appunto una fabbrica, quella di Ivrea, la Olivetti. Gli ospiti di questa sera, Isabella Carloni, attrice, autrice e formatrice e Paola Risoli, film maker e artista, forniranno la loro testimonianza in merito al dialogo che la fabbrica ha con l’esterno, la sua apertura.

E’ proprio la finestra l’emblema dell’apertura, ma allo stesso tempo dell’operosa idea d’impresa. C’è la necessità di tenere insieme la fabbrica, la scuola, la ricerca e il territorio.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]